80 prepared dc-motors, cotton balls, cardboard boxes

Zimoun

3 Maggio 2012 - 13 Maggio 2012 19:00

Stazione Leopolda di Firenze | IT


INFO


Nell’ambito del progetto POST ELETTRONICA
a cura di Valentina Gensini e Letizia Renzini

Il progetto indaga i territori della sperimentazione “post-elettronica”, in un tributo a John Cage che intende rilevarne l’eredità contemporanea: artisti che condividono un uso drammaturgico e gestuale delle nuove tecnologie. Opere ibride che uniscono musica, video, performance, scultura, suono, rumore, vocaboli di un linguaggio composito dove la gestione di software avanzati si combina al manufatto, nel tentativo di scioglimento dell’approccio concettuale in direzione del coinvolgimento dello spettatore.

“The clean, elegant sound sculptures combine visual, sonic, and spatial elements in an organically balanced entirely artwork. Using simple and well conceived mechanical systems, Zimouns‘s work transforms and activates the space.” Il commento espresso dalla giuria del Premio Ars Electronica 2010 di Linz centra la complessa semplicità di queste opere.
Le installazioni cinetiche di Zimoun costruiscono ambienti visivi e sonori animati da complesse unità autoreferenti, capaci di sollevare interrogativi profondi sull’arte, la dimensione installativa, l’era post-elettronica e la sua relazione con l’automatismo, l’eredità dell’esperienza minimal a seguito del post-moderno, e molto altro.
Usando componenti semplici e funzionali, Zimoun costruisce piattaforme di suono concepite architettonicamente. Esplorando il ritmo meccanico e il flusso in sistemi preparati, le sue installazioni incorporano banali oggetti industriali, materiali semplici e funzionali, articolando una tensione tra i modelli ordinati del Modernismo e l’entropia della vita.

 

Zimoun, nato in Svizzera nel 1977, è un artista autodidatta che viva e lavora a Berna. Le sue opere suo lavoro sono state presentate in mostre personali e collettive in Europa, Nord e Sud America, Asia e Africa. Ha ricevuto diversi premi e residenze e
ha lavorato come docente ospite.
Il suo lavoro è stato recentemente esposto presso il Nam June Paik Art Center in Corea;
il Museo delle Belle Arti Kuandu, Taipei; Art Basel, Galerie Denise René Paris; Ringling
Museum of Art, Florida; Bitforms Gallery New York; Kunsthalle di Berna; Kunstmuseum Liechtenstein; Museo d’Arte Contemporanea MNAC di Bucarest.
Nel 2003 Zimoun e il graphic designer Marc Beekhuis hanno fondano Leerraum, una piattaforma per lo scambio creativo tra artisti, designer, architetti che esplorano forme e strutture basate sui principi riduttivi e su un uso attento ma radicale dei materiali.

 

Il progetto a Fabbrica Europa è sostenuto dall’Istituto Svizzero di Roma.

 

 

 

 

 

 

 

 

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