BACK TO MONGOLIA

Tradizione sciamanica / Ritualità Elettronica

8 Maggio 2010 22:00

Stazione Leopolda di Firenze | IT


INFO


Gendos Chamzyryn / K-SPACE live – Into the black sky live
Premio Mongolia Sound Banking – Live set del vincitore del concorso
Leon P – Dj set (dub step), Loan live set
Crystal Distortion live set

 

Fabbrica Europa dedica una serata musicale al confronto tra le voci e i ritmi della tradizione sciamanica e le nuove ritualità della musica elettronica.

Apre la serata il concerto live del trio K-Space (Tuva – Scozia – Inghilterra), un gruppo nato dall’incontro tra la tradizione inglese-scozzese della sperimentazione e dell’improvvisazione, e le tradizioni sciamaniche siberiane.
K-Space è il frutto di una approfondita e pluriennale ricerca spirituale, artistica e musicale in diverse regioni della Siberia meridionale e di lavori e collaborazioni che hanno coinvolto tradizioni musicali del Giappone, degli Inuit Canadesi, dei monaci Tibetani.

Gendos Chamzyryn è un carismatico performer e insegnante di musica e cultura tradizionale a Tuva (Siberia meridionale), esperto suonatore di svariati strumenti musicali tradizionali e grande interprete ed innovatore delle tecniche di canto armonico tra cui il profondo canto di gola “Kargiraa”. Oltre che maestro nelle arti tradizionali tuvane di scultura in pietra ed in legno, Gendos continua di tanto in tanto a esercitare all’interno della sua comunità la funzione di sciamano e di vero e proprio cantore della guarigione.

Tim Hodgkinson, esponente della scena radicale inglese fin dagli anni ’60, è compositore e musicista, in particolare di strumenti ad ancia e tastiere. E’ stato fondatore nel 1968, con Fred Frith, della cult-band Henry Cow. Personalità poliedrica unisce la sperimentazione contemporanea alla ricerca antropologica.

Z’EV, percussionista, sound artist e studioso di etnomusicologia, è uno dei fondatori del cosiddetto Industrial Music/Art Movement e ha influenzato band come Einsturzende Neubauten e Foetus. Negli anni ’70 ha iniziato a lavorare sulle sottigliezze dei fenomeni acustici sviluppando una vasta gamma di strumenti concussivi e percussivi che hanno formato la base del suo lavoro da solista.
Il suo lavoro è influenzato dalla Kabbalah e dalle musiche indiane, balinesi e africane. Nel 2006 è entrato a far parte, con Ken Hyder, del gruppo Real Time per esplorare i ritmi della musica sciamanica.

Nella seconda parte della serata viene presentato al pubblico il Progetto Sound Banking.
Il progetto è il risultato di un lavoro biennale che nella scorsa edizione di Fabbrica Europa ha visto la presentazione dei materiali della compilation Mongolia Expedisound, prodotta dall’etichetta francese IOT Records che durante la serata del 7 maggio 2009 mise a disposizione di musicisti e produttori i campioni sonori utilizzati per la produzione della compilation.
Partecipando al progetto musicisti e producer possono presentare i propri lavori per concorrere al Premio Mongolia Sound Banking. Il vincitore, che sarà designato da una commissione composta da Mrik (IOT Records), Fernado Fanutti e Giuseppe Vigna (Musicus Concentus – next tech festival), Lorenzo Pallini (Fabbrica Europa), Davide Agazzi (Swicth – c.s.n. e critico del Corriere di Firenze), salirà sul palco di Fabbrica Europa per presentare il suo live set.

La serata prosegue con un dj set di Leon P. Poco più che ventenne, Leon P da oltre due anni suona regolarmente a Londra, a Berlino e nell’Est Europa, esportando la miglior dubstep made in Italy. Con la sua crew (la Numa) è stato fra i primi a proporre queste sonorità nel sottosuolo dell’ex-mud. Oggi grazie a Numa crew, alle produzioni di Elastica e alla nuova etichetta Erba Firenze ha un posto di primo piano nella scena europea. Nel suo set sul palco di Fabbrica Europa anche Leon P utilizzerà la Sound Bank di IOT.

A seguire il live set di Loan (IOT records). Protagonista della scena elettronica underground francese, negli ultimi dieci anni ha girato il mondo intero portandosi dietro le sue sonorità tribe dubstep & grime. Dopo essersi guadagnata il rispetto di tutti nella comunità free techno si muove verso l’Africa occidentale dove collabora, registra e produce musica con la scena locale hip hop e raggae lavorando con Da Brains, Naby Conde, Noni None Black G bou Raksquak. Nel 2006, Loan si incontra con il team della IOT records e successivamente lavora anche alla produzione del dvd album Mongolia Expedisound.

In chiusura l’imperdibile dj set di Crystal Distortion. Uno dei fondatori della mitica crew Spiral Tribe, è considerato il capostipite della techno europea. Formatosi a Londra, capitale della cultura elettronica, ha combinato i componenti della danza moderna ai ritmi dell’hip hop, della break e della techno con visioni apocalittiche. Le sonorità create da Crystal Distortion ricordano le atmosfere di pellicole cult come Akira, 2000 AD, Tetsuo, o di Matrix. Dal 2000 suona nei più grandi festival e nei migliori club europei quali Nuits sonores, Sunexplosion, Astropolis, Dour, Electromind, Triptyque, Electrowerkz. La sua discografia a firma Spiral Tribe conta più di 30 titoli. Dal 2000 esce con l’etichetta Expressilon, con cui è distribuito nei più grandi music store di tutto il mondo.

 

a cura Fabbrica Europa e Switch – creative social network
in collaborazione con IOT Records
Progetto vincitore del Bando “Emergenze Creative” 2010
dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Firenze
Serata inserita all’interno del programma della Notte Blu di Firenze

 

 

 

 

 

 

 

 

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