Takahiro Fujita / mum & gypsy
Nuova produzione

Frutto di una collaborazione di Fabbrica Europa e CapoTrave / Kilowatt con mum & gypsy nell’ambito del progetto CRISOL – creative processes, questa nuova creazione diretta dal regista e drammaturgo Takahiro Fujita debutterà in Giappone nel 2024 con un cast di giovani performer italiani e giapponesi: un’occasione per promuovere lo scambio di pratiche e per trovare nuove modalità di comunicazione in scena, superando limiti linguistici e differenze culturali.

Attraverso un’audizione-workshop che si è tenuta al Teatro della Misericordia di Sansepolcro dal 14 al 26 novembre 2023 sono stati selezionati i quattro artisti italiani – Alessandra Cozzi, Lara Di Bello, Giorgia F. Fiorentini, Luca Maino – che, insieme ad alcuni dei performer di mum & gypsy, parteciperanno a questa coproduzione italo-giapponese, con un periodo di lavoro a Tokyo nei mesi di agosto e settembre 2024 e il debutto della creazione a metà settembre al Toyooka Theater Festival.

mum & gypsy è una compagnia teatrale fondata nel 2007 da Takahiro Fujita, uno dei più giovani esponenti della “zero generation” giapponese, una nuova generazione di registi e drammaturghi. Fujita ha maturato un suo personale stile drammaturgico basato su linee narrative che si sviluppano in parallelo attraverso un complesso intreccio di scene, ripetute come una sorta di refrain e presentate dalle prospettive dei diversi personaggi. Nei suoi ultimi lavori il giovane regista ha posto al centro della sua ricerca il tema della memoria personale come espressione del mondo interiore, ma anche della realtà quotidiana.

mum & gypsy promuove la creazione e la diffusione di opere teatrali, interdisciplinari, contemporanee, coinvolgendo artisti diversi a seconda della tipologia di lavoro e delle tematiche esplorate. Una metodologia, quella della creazione di produzioni internazionali, che la compagnia intende promuovere, in particolare con l’Italia, nell’idea di sperimentare nuove modalità di comunicazione sulla scena per superare limiti linguistici e differenze culturali, attraverso azioni performative e utilizzo di tecnologie soft.


Questa attività è stata realizzata con il sostegno di




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foto: Tomofumi Hashimoto, dettaglio














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