Workshop – Audizione
di Takahiro Fujita / mum & gypsy

Date: nel periodo 14–27 novembre 2023
Dove si svolge: Sansepolcro (AR), Teatro della Misericordia
Deadline iscrizioni: 25 ottobre 2023
A chi è rivolto: attori, attrici e performer, senza limiti di età, interessati/e a partecipare a una nuova coproduzione Italia-Giappone
Come applicare: inviare il proprio CV e una breve lettera di presentazione e motivazionale a fabbricaeuropa.workshop@gmail.com

L’audizione si svolgerà dal 14 al 26 novembre 2023.
I candidati saranno convocati in gruppi di massimo 15 partecipanti secondo il seguente calendario:
14-15 novembre 13:00-17:00: incontro con Team A
16-17 novembre 13:00-17:00: incontro con Team B
18-19 novembre 13:00-17:00: incontro con Team C
20-21 novembre 13:00-17:00: incontro con Team D

Al termine di questa prima tranche di incontri saranno richiamati, entro le ore 17:00 del 23 novembre, coloro che prenderanno parte alla seconda fase di selezione che si svolgerà dal 24 al 26 novembre.

Una volta concluso l’intero processo, saranno comunicati i nomi di coloro che prenderanno parte alla produzione che si svolgerà interamente in Giappone nei mesi di agosto e settembre 2024 per la realizzazione di uno spettacolo che andrà il scena al Toyooka Theater Festival e successivamente in Italia.

Requisiti di partecipazione:

– Conoscenza della lingua inglese
– I partecipanti dovranno garantire la totale disponibilità per l’intero periodo di 2 mesi (agosto e settembre 2024, in Giappone) per la realizzazione dello spettacolo.
– Le spese di trasporto e l’alloggio per partecipare all’audizione sono a carico di ciascun partecipante

Tutti/e i/le partecipanti avranno la possibilità di acquistare la FabbriCard che consente l’ingresso a 5 spettacolidel programma del Festival Fabbrica Europa 2023 e a eventuali altre iniziative dal 1° settembre al 31 dicembre 2023 al costo di 25,00€.

mum & gypsy è una compagnia teatrale fondata nel 2007 da Takahiro Fujita, uno dei più giovani esponenti della “zero generation” giapponese, una nuova generazione di registi e drammaturghi. Fujita ha maturato un suo personale stile drammaturgico basato su linee narrative che si sviluppano in parallelo attraverso un complesso intreccio di scene, ripetute come una sorta di refrain e presentate dalle prospettive dei diversi personaggi. Nei suoi ultimi lavori il giovane regista ha posto al centro della sua ricerca il tema della memoria personale come espressione del mondo interiore, ma anche della realtà quotidiana.

Questa attività fa parte del progetto CRISOL – creative processes, nato con l’obiettivo di intrecciare esperienze tra artisti italiani e internazionali e di sperimentare modelli di co-creazione transnazionale.














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